Si è svolto ieri a Bruxelles il 2° Forum europeo “Trade for her” organizzato dalla Commissione Europea e attivamente supportato da Cecilia Malmström, Commissaria Europea uscente per il commercio. L’evento, aperto ad un numero limitato di stakholders europei rappresentanti la società civile, ha trattato le sfide e gli ostacoli che le donne incontrano nella vita professionale ed in particolar modo, come il loro ruolo può essere rafforzato dal mercato internazionale. CNA IMPRESA DONNA era presente con Elisa Vitella, Responsabile CNA BRUXELLES.

Punto focale del Forum è stata la presentazione dei risultati dello studio “Dall’Europa al Mondo: comprendere le sfide delle donne imprenditrici europee” condotto dall’Intenational Trade Center (ITC) da cui è emerso che le imprese europee vocate all’export guidate da donne sono solo 18%. Inoltre, le imprese guidate da donne tendono ad essere piccole e medie imprese, per cui è stato puntualizzato più volte che un sostegno alle PMI si traduce indirettamente a un supporto per le donne imprenditrici.

Sia la conferenza, sia lo studio hanno evidenziato, inoltre, come ci siano delle difficoltà per le donne nell’accedere al credito bancario e alle competenze digitali, che sono sempre più importanti considerando anche l’impatto dell’e-commerce.

Dagli interventi e dal confronto aperto con i relatori, tre punti sono emersi in modo rilevante rispetto gli altri, ha commentato Elisa Vitella al termine dei lavori: è necessaria una cultura, europea ed internazionale oltre che ai livelli nazionali sulla parità di genere; le difficoltà delle PMI si identificano con le difficoltà delle donne imprenditrici e, come anche richiesto dal CID nel Manifesto CNA per le elezioni europee, la discussione deve ora spostarsi dai livelli nazionali ai livelli europei chiedendo alle nuove Istituzioni europee di lavorare attività mente per politiche e strumenti a sostegno delle donne.

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