Il Parlamento europeo è pronto ad entrare nei negoziati interistituzionali in merito alla Legge europea per il clima, l’atto che fisserà giuridicamente l’obiettivo per l’Ue di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

 

La posizione del Parlamento, adottata dalla sessione plenaria in svolgimento a Bruxelles, insiste sul fatto che sia l’UE che tutti i singoli Stati membri debbano diventare neutri sotto il profilo delle emissioni entro il 2050 e come, per raggiungere tale obiettivo, debba essere fissato un obiettivo intermedio al 2030 di riduzione delle emissioni del 60% rispetto ai livelli del 1990.

 

CNA accoglie con favore l’approvazione del testo da parte dell’Eurocamera, in particolare per quanto riguarda l’inserimento della competitività delle PMI tra i criteri che la Commissione europea dovrà tenere in considerazione nel formulare proposte legislative per definire o adeguare la traiettoria unionale di riduzione delle emissioni, e la costituzione di forme strutturate di consultazione tra la Commissione, gli Stati membri e le parti sociali ad ogni livello.

 

I negoziati interistituzionali inizieranno non appena il Consiglio dell’Ue avrà concordato una propria posizione sul dossier.