La Commissione europea ha presentato la propria proposta di concedere un totale di 81,4 miliardi di euro di assistenza finanziaria a quindici Stati membri nell’ambito dello strumento SURE al fine di sostenere i programmi nazionali di lavoro a orario ridotto, come la cassa integrazione italiana.

 

In base alla proposta della Commissione, l’Italia risulta essere il principale paese beneficiario, con un supporto di 27.4 milioni di euro, seguita dalla Spagna (21.3 milioni) e dalla Polonia (11.2 milioni). Ogni Stato membro ha tempo fino al 2022 per utilizzare questo strumento.

 

L’aiuto sarà distribuito una volta che sarà stato formalmente approvato dal Consiglio dell’UE e una volta che tutti i 27 Stati membri avranno fornito una garanzia nazionale per garantire che SURE sarà pienamente operativo.

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