Una maggior attenzione a politiche del welfare che aiutino a migliorare gli stili di vita e la loro qualità, l’introduzione di normative a livello Ue sulla flessibilità degli orari di lavoro, fiscalità di genere e smart working, favorire la formazione scolastica sul tema della violenza di genere a partire dalle scuole primarie e secondarie e introdurre strumenti di sostegno al reddito, allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile, della conciliazione vita lavoro, dell’assistenza agli anziani e ai figli per le imprenditrici. Sono queste le principali richieste lanciate da CNA nella sua risposta alla consultazione della Commissione europea sul principio di parità di genere nell’Ue. La Commissione elaborerà ora le diverse risposte ricevute e produrrà una propria relazione che fungerà da base per il lavoro futuro. CNA si augura che le indicazioni trasmesse siano tenute in considerazione nella definizione delle future politiche europee in materia.

Maggiore attenzione alle donne imprenditrici nella strategia europea per la parità di genere. Questo è il messaggio presentato dalla presidente nazionale di CNA Impresa Donna, Maria Fermanelli, durante l’incontro del Consiglio nazionale CID con le europarlamentari del gruppo S&D Elisabetta…
Si è svolto ieri a Bruxelles il 2° Forum europeo “Trade for her” organizzato dalla Commissione Europea e attivamente supportato da Cecilia Malmström, Commissaria Europea uscente per il commercio. L’evento, aperto ad un numero limitato di stakholders europei rappresentanti la società civile, ha…
L’attività svolta da CNA IMPRESA DONNA è stata riconosciuta dalla Commissione europea che l’ha inserita tra le “buone pratiche” nella propria piattaforma dedicata all’imprenditoria femminile, WEgate. Questa piattaforma è uno strumento messo a disposizione della DG GROWTH – Direzione Generale della…