Sviluppare una comunicazione mirata a mettere in evidenza l’alto tasso di responsabilità sociale d’impresa presente nelle PMI e a permettere loro di conoscere le diverse opportunità commerciali derivanti dalla conclusione degli accordi commerciali siglati dall’Ue, sviluppare nuove iniziative di supporto all’internazionalizzazione delle PMI e predisporre per loro misure di supporto sul fronte della tutela della proprietà intellettuale.

Sono questi alcuni dei principali temi portati all’attenzione della Commissione europea dalla CNA, nell’ambito della consultazione relativa alla revisione della politica commerciale europea.

La CNA ha inoltre ribadito come la politica commerciale rappresenti uno dei principali strumenti per rafforzare e migliorare la resilienza dell’Ue, attraverso la promozione e l’implementazione di un commercio basato su norme chiare e comuni, lo sviluppo di partenariati reciprocamente vantaggiosi e la conclusione di accordi commerciali multilaterali, plurilaterali e bilaterali.

Nella propria risposta, la CNA ha poi riportato la politica commerciale dell’Ue possa facilitare la transizione verso un’economia maggiormente ecologica, equa e responsabile prevedendo corsie preferenziali in termini doganali e/o fiscali per prodotti e servizi a bassa impronta ecologica.

È stato infine sottolineato come l’impegno dell’Ue debba essere principalmente rivolto al rafforzamento del rapporto e della partnership con il continente africano, attraverso una maggiore regolamentazione ed un maggior equilibrio nelle relazioni con i paesi del continente, supportando al contempo la loro crescita tecnica e la loro cultura di impresa.